mercoledì 24 marzo 2010

Buon cittadino a 4 zampe

Il “Buon Cittadino a 4 Zampe®” è un progetto culturale.
L’obiettivo principale di questa iniziativa è quello di rivalutare il rapporto uomo-cane nella società odierna.
Di fatto, le linee guida di questo ambizioso progetto sono da ricondurre ad una scienza relativamente giovane: la zooantropologia.
Il cane viene considerato un valore sociale: questo è il fulcro del BC4Z®, che vuole radicalmente cambiare la prospettiva nella quale la società vede il cane.
Qui si intende dire che una società di uomini senza cani è una società più povera, non una società con meno problemi, ma con meno opportunità di relazionarsi con il mondo.
Indubbiamente le nostre caotiche città non rappresentano certo l’habitat ideale per il cane, ma a guardar bene forse non lo sono nemmeno per noi uomini. Forse una maggior attenzione a questo particolare cittadino ci porterebbe a fare dei passi avanti nel migliorare il nostro stile di vita e i nostri ambienti urbani, ma questa è un’altra storia.
Il “Buon Cittadino a 4 Zampe®”, non si occupa solo della responsabilità dei proprietari nel condurre educatamente i loro preziosi compagni nella comunità, ma anche di molti altri aspetti del mondo del cane. Diciamo che questo programma ha l’ambizioso scopo di diffondere informazioni, consigli, pratiche e quant’altro a più livelli.
Infatti, benché l’aspetto più eclatante di questo programma sia il Test BC4Z®, esso non rappresenta che una parte del progetto.
Diminuire gli abbandoni, migliorare le adozioni, combattere i luoghi comuni e le infondate leggende metropolitane, concentrarsi nel training, soprattutto sulla vita quotidiana del cane e della sua famiglia piuttosto che esclusivamente sugli aspetti strumentali e puramente performativi della relazione e così via, sono i veri obiettivi del progetto che si riassumono sotto il nome di “Buon Cit¬tadino a 4 Zampe®”.
All’apparenza tutto questo può sembrare una risposta al problema dei “cani pericolosi” o presunti tali, ma il “Buon Cittadino a 4 Zampe®” non si propone come una “cura” di qualcosa, come se l’obiettivo di una persona che decide di vivere con un cane fosse quello di evitare di essere morso, ma come un modo respon¬sabile e bello di condividere la vita con il proprio amico a quattro zampe .

Finalita’ del Programma “Buon Cittadino a 4 Zampe®”

• rivalutazione del rapporto uomo/cane
• tutela del benessere sociale
• incremento culturale
• prevenzione: incidenti, abbandoni, problemi comportamentali
Seguire un percorso di formazione al BC4Z® è importantissimo per ciascun proprietario perchè permette alla coppia cane/conduttore di valoriz¬zare la propria relazione, e di sfruttare, in modo positivo, il contesto nel quale la vivono.
Se da una parte vengono incrementate la socialità, la docilità, l’aspetto collaborativo e la plasticità mentale del cane, dall’altra il proprietario apprende un’educazione corretta al rapporto con il proprio animale, impara a prevenire gli incidenti ed i problemi, a gestire il cane al meglio, sia all’interno del nucleo familiare che nella società, in casa come nel contesto cittadino.
Potersi portare il cane ovunque significa anche poter trascorrere molto più tempo insieme e, di conseguenza, poter godere appieno di tutti i benefici della relazione.
Una coppia BC4Z® è in grado di colmare le difficoltà e i disagi della vita in città e di relazionarsi serenamente ed in modo cor¬retto nella quotidianità, divenendo un modello e un incentivo per tutti gli altri proprietari.
Il BC4Z® rappresenta per Comuni, Province e Regioni un’iniziativa mirata a diffondere il benessere della comunità perché diminuisce la sensazione di pericolo e insicurezza della cittadinanza, motivando, al contrario, l’interessamento e la tolleranza nei confronti dei cani.

Estratto dal manuale BC4Z® di CSEN- CINOFILIA

2 commenti:

  1. "Potersi portare il cane ovunque significa anche poter trascorrere molto più tempo insieme e, di conseguenza, poter godere appieno di tutti i benefici della relazione." Esattamente quello che ci ha mossi nella ricerca di aiuto. Desideriamo che il nostro cane faccia parte della nostra famiglia;siamo convinti che al suo benessere corrisponda il nostro piacere di stare insieme, fare insieme.
    Grazie Monia per il tuo aiuto.

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  2. Sono io a dire grazie...ho il privilegio di mediare semplicemente per qualcosa di speciale che già esiste e si sta esprimendo giorno dopo giorno: la relazione fra tutti voi e il vostro splendido Ferdi.
    Grazie per quello che mi insegnate.

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