giovedì 22 aprile 2010

Saper essere...

In ogni essere vivente, cane o uomo che sia, c’è un potenziale inespresso che attende solodi essere risvegliato…già!

Coaching Coachees…

Cos’è? A cosa serve?

Si inizia a scoprire se stessi, a sperimentare ciò di cui si è capaci, ciò che si può “sentire”quando ci si predispone a farlo; ed è allora che si inizia a realizzare che la realtà è molto più ricca di quel che ti è sembrato fino a ieri, perché ora i tuoi sensi si acuiscono sempre più e le capacità di percepire e decentrarsi aumentano… e chi lo scopre per primo? Lui, il nostro cane, con cui condividiamo la vita da così tanto tempo eppure non avevamo mai pensato a quanto potesse essere sorprendente e ricco il suo mondo guardato dal suo punto di vista!

Il potenziale del nostro cane? Finora non ce n’eravamo accorti… ma esiste, eccome se esiste e scalpita per uscire, la consapevolezza rende tutto reale e sorprendentemente affascinante.
Lo stanno scoprendo modulo dopo modulo i ragazzi del corso per educatori di Imola, se ne stanno felicemente accorgendo i loro fedeli compagni di viaggio a quattro zampe, che avvertono l’onda del cambiamento che sta investendo loro e le loro vite…sono bastati quattro moduli per cambiare le prospettive, per imparare a cambiare punto di vista e a sorprendersi di quante strade possano aprirsi, di quante possibilità si possano sfruttare di cui prima forse non si immaginava neppure l’esistenza….e i loro cani sembrano dire: “ma allora ci sei, sei qui con me, mi capisci!! …wow!”

Stanno sperimentando il sapere, la conoscenza della comunicazione del proprio cane, la calibrazione, cioè la capacità di acuire i propri sensi e cogliere i feedback del loro amico che permette loro di intuire cosa sta cambiando a livello emotivo nel loro cane… cosa sta pensando…come si sentirà di agire e come quindi possono aiutarlo a fare la scelta giusta, quella più appropriata in quel contesto… significa comprendere a fondo il nostro cane, comunicargli nel modo per lui più chiaro, che lo capiamo, che siamo lì con lui proprio in quel momento...

Comincia anche un desiderio di diffondere tutto questo sapere, queste nuove nozioni, tutto quello che impari non serve a nulla se non puoi trasmetterlo a qualcun altro, il tesoro non è tale se tenuto per sè… l’obiettivo principale è migliorare la vita dei cani che incontriamo e questo accade solo se si collabora, se si condividono le esperienze per crescere e far crescere gli altri nel rapporto con i loro cani.

Con il Coaching Coachees, ormai alla seconda giornata, i ragazzi sperimentano cosa vuol dire essere educatore cinofilo, non semplicemente applicare delle tecniche. Si allenano scambiandosi i ruoli, una volta da cliente, poi da educatore e infine da supervisore, che dall’esterno osserva e poi fornisce il suo feedback. Quale miglior modo di confrontarsi, sperimentare e allenare le proprie capacità? Queste crescono con la pratica contribuendo così a consolidare la stima di sé, di fronte a se stessi e ai colleghi di corso (lasciando perdere sensi di sfida o competizione che, si sono accorti subito, non portano affatto al raggiungimento degli obiettivi) e facendosi coinvolgere, affrontando e sperimentando diverse situazioni, costruendo i primi veri percorsi educativi!

Per crescere bisogna condividere…

Monia

4 commenti:

  1. Bellissimo post... emozionanti contenuti che condivido in pieno.
    Non è sempre facile "saper essere"... ci vuole tanta umiltà, tanta disponibilità e tanto cuore... e voi siete ricchi di queste qualità... talmente ricchi da essere contagiosi...
    Grazie del contagio... e di tutto quello che mi avete insegnato e che continuerete a fare...

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  2. Grazie Aura!!
    Emozionata e lusingata per le tue parole...
    Lontana dal "saper essere", confermo in pieno non è sempre facile, non posso che essere io a nome di A proposito di noi due... a ringraziare te, Collega ma soprattutto splendida persona, per la pazienza, costanza e passione con le quali ci hai guidato, aiutati sempre e contribuito a far crescere professionalmente ed emotivamente.
    Aspettiamo fiduciosi di unire le forze alla prima occasione! :-)

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  3. Abbiamo iniziato questa strada insieme che, per un qualche motivo ha dovuto interrompersi forse troppo presto...mi hai aperto la porta di questo fantastico mondo, mi hai contagiato con la tua positività e con la tua voglia di fare le cose nel modo giusto e soprattutto avendo sempre bene a mente lo scopo per il quale oggi facciamo cinofilia.
    "Saper essere" è spesso difficile e complicato, ma è nella sua difficoltà che dona emozioni indescrivibili! Se non fosse stato anche e soprattutto per te, oggi non sarei Educatore Cinofilo e non riuscirei ad interpretare questa figura nel modo giusto, facendone uno stile di vita in un senso molto più profondo del semplice "educare i cani".
    ...poi ovvio, l'allievo supera il maestro!!! ;P

    La Nostra porta è sempre aperta.

    Un abbraccio
    Paolo

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